ZES-Abruzzo: Siglata l’intesa tra Agenzia Entrate e Commissario governativo Miccio

L’AQUILA – “Informazioni mirate, chiarimenti su agevolazioni e adempimenti, consulenza e assistenza sui temi fiscali a carattere generale per i contribuenti che operano sul territorio abruzzese e che intendono avvalersi del credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone economiche speciali (Zes). Sono questi i contenuti dell’Intesa siglata oggi, alla presenza del Direttore dall’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, e sottoscritta dal Direttore regionale dell’Abruzzo, Roberto Egidi, e dal Commissario straordinario del Governo per la Zona economica speciale abruzzese, Mauro Miccio“. Lo fa sapere in un comunicato la stessa Direzione regionale Abruzzo dell’Agenzia delle Entrate.

Quali saranno i principali punti dell’intesa? “L’Agenzia delle Entrate garantirà assistenza su eventuali dubbi applicativi o operativi segnalati direttamente dal Commissario. Le tematiche oggetto di chiarimento potranno riguardare la compilazione del modello di comunicazione del credito e aspetti di carattere generale relativi alla normativa. Restano invece escluse questioni o dubbi di particolare rilevanza e complessità interpretativa o comunque connessi alla specificità di singole fattispecie concrete. Per tali casi, infatti, resta necessario attivare gli ordinari strumenti di consulenza giuridico-tributaria previsti dall’ordinamento, tra cui istanze di interpello o richieste di consulenza giuridica”.

Qual è la rilevanza delle Zone economiche speciali (Zes)?: “Zona economica speciale è un’area geografica ben definita all’interno della quale sia le aziende già operative sia quelle che si insedieranno possono beneficiare di condizioni speciali per gli investimenti e per lo sviluppo (regolamento UE n. 1315/2013). Lo scopo della normativa di favore è quello di creare condizioni economiche, finanziarie e amministrative utili a consentire lo sviluppo delle imprese già operanti e l’insediamento di nuove attività”. Infine il sottoscritto protocollo, avrà durata triennale e potrà essere di volta in volta rinnovato.

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